EROS il desiderio tra l'amore e il sesso

Beppe, Dr SSS: sesso sorriso seduzione

E’ molto molto difficile parlare dell’eros in breve, cercando di farsi capire e sperando di aver noi stessi capito. Eros fa parte della sessualità e dell’amore. “Sessualità” forse è un pò più semplice: insieme di fenomeni, condizioni e comportamenti legati al sesso. Ma già con “amore” siamo in crisi: è il sentimento istintivo e intuitivo che crea un legame affettivo con l’altro tale da desiderarne il bene? E in questo “bene” comprendiamo anche la sessualità? Si, a volte e con qualcheduno con cui si verifica una reazione (chimica?) che ci conduce a cercare quel bene universale (piacere / benessere e felicità emozionale) che è la riproduzione della specie. E l’eros dove sta in tutto questo?

Omero nell’Iliade, quando Paride conosce Elena, gli fa dire “Ma ora andiamo a coricarci e facciamo l’amore: non mi ha mai preso il cuore un desiderio tanto possente”. L’eros è il desiderio, l’erotismo è la capacità di accendere questa forza misteriosa e infrenabile che muove tutto l’universo e l’uomo e la donna verso il cercare, il conoscere, l’imparare, l’amare, fare l’amore, creare, tutto. Senza l’eros siamo un nulla.

Eros, sesso e amore o, se preferiamo, con una successione diversa: amore, eros e sessualità, costituiscono comunque un insieme indissolubile e indispensabile alla solidità dell’unione tra due individui, né è pensabile facilmente che una vita insieme possa esistere, mantenersi ed essere felice o almeno serena in assenza di uno o più di questi  elementi.

Mi è piaciuto aprire questo capitolo con la riproduzione di un’opera recente dell’artista Frida Castelli, intitolata “Bentornato a casa (tu mi distruggerai)” che rappresenta bene le nostre frequenti situazioni domestiche: lui che torna a casa dal lavoro, lei che lo aspetta. Non so dire quanto erotica sia l’immagine, ma credo che questo uomo, probabilmente stanco, che trova ad abbracciarlo una compagna a piedi nudi (e il resto?) pronta a montargli sopra le scarpe e che gli fa intendere con quel gesto il desiderio, credo che lui si senta come Paride di fronte ad Elena.    Un pò meno facile è capire il significato del (tu mi distruggerai): sei troppo lontano, mi fai star male? Pensi solo al tuo lavoro e io chi sono? O non piuttosto: sono qui per te, distruggimi ora?

Se siete una coppia non trascurate l’erotismo, fatto di piccoli gesti significativi. Se negli anni lo avete perso non trascurate questa mancanza. non abbandonatevi alla quotidiana ripetitività di gesti anaffettivi o asettici: la vostra coppia ne soffrirà: ricordate: eros è felicità.

Giuseppe Mori, familiarmente Beppe, è ginecologo e sessuologo clinico. E' fellow della ESSM (European Society of Sexual Medicine), membro del comitato scientiico della FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), e vicepresidente, didatta e formatore dell'AISPA (Associazione Italiana di Sessuologia e Psicologia Applicata).   Beppe è amico e collaboratore da anni e ripongo in lui la massima fiducia. E' calmo, riflessivo, gentile ma non manca di quel minimo di humor che gli consente di trattare con leggerezza un argomento così delicato come la patologia del comportamento sessuale. Se la vostra sessualità si è scaricata, se l'abitudine sta soffocando la vostra intimità, se l'eros è perduto, Beppe è il vostro uomo. Da anni cerco di accoglierlo nel nostro Studio senza riuscirci: troppo lavoro. Da tempo cerco di metterlo a disposizione degli esausti lavoratori e lavoratrici milanesi, ormai dediti quasi esclusivamente ai sonni televisivi: invano!    Ma poichè ritengo che sia uno dei migliori in questo campo se ne avete bisogno chiamatelo, cercatelo nel suo eremo di Melegnano in mezzo a famigliari, conigli, Bonarda e parmigiano padano. Non vi deluderà.    Ed ecco ora la sua dotta esposizione su come si configura LA CONSULTAZIONE E LA TERAPIA SESSUOLOGICA

Cari lettori l'Organizzazione Mondiale della Sanità  definisce la sessualità  un bene della persona che si può vivere anche in coppia, all’interno del proprio progetto di vita, nel rispetto di sé e degli altri. La salute sessuale risulta dalla integrazione degli aspetti somatici, affettivi , intellettivi e sociali dell’essere sessuato che consentono la valorizzazione della personalità, della comunicazione e dell’amore. Il sesso ha una funzione riproduttiva, una funzione ludica ,una funzione relazionale ed è un elemento determinante per lo sviluppo della personalità. 

La consulenza e la terapia sessuologica indagano e curano la patologia del desiderio sessuale femminile e maschile, la patologia dell’eccitazione femminile centrale (mentale) e periferica (genitale) e maschile  (disfunzione dell’erezione), la patologia dell’orgasmo femminile e maschile (eiaculazione precoce e ritardata) e la patologia da dolore sessuale : il vaginismo causa principale dei matrimoni bianchi e la dispareunia superficiale e profonda (dolore alla penetrazione). 

Nella sessualità umana  fattori di carattere biomedico si fondono e si intrecciano con aspetti psicologici, relazionali e sociali dando vita ad una esperienza complessa. Il primo passo per il trattamento efficace dei disturbi sessuali consiste in un corretto approccio diagnostico finalizzato a comprendere le cause immediate e remote sottese al problema. 

La consultazione sessuale può essere individuale e di coppia e prevede la fase di riconoscimento (dati anagrafici ,nome cognome, luogo e data di nascita, titolo di studio, attività lavorativa, fidanzamento, convivenza, matrimonio), l’indagine del problema, una anamnesi approfondita  attraverso lo schema dei 5 cerchi  ideato dal Prof. Willy Pasini di Ginevra (fondatore della sessuologia in Europa di cui ho l’onore di essere stato allievo e attualmente amico essendo lui il Presidente della Associazione di Sessuologia e Psicologia  Applicata di cui io sono vice-presidente), la valutazione psicosessuale  e la valutazione delle aspettative.   

Indagine del problema: volta a verificare se la disfunzione è primaria (da sempre) o secondaria (insorta dopo un periodo di normalità), generalizzata o situazionale; le forme primarie sottintendono spesso problemi genetici o condizionamenti psico-socio-culturali precoci; le forme secondarie sono condizionate da disturbi organici, crisi psicologiche e relazionali, fattori sociali. 

Introduzione allo Schema dei 5 cerchi: biologico, intrapsichico, relazionale di coppia, relazionale allargato e cerchio socio-culturale.

Cerchio biologico: comprende una anamnesi medica generale accurata, patologie mediche e chirurgiche terapie farmacologiche in corso, parti, aborti, stile di vita (alcol fumo droghe    ecc.ecc.). 

Cerchio intrapsichico: indaga lo sviluppo affettivo, la relazione con la figura di attaccamento, la  presenza di conflitti interni, tono dell’umore, autostima generale e sessuale. 

Cerchio relazionale di coppia : indaga la storia della relazione ,la  divisione dei ruoli, regole esplicite e implicite, amministrazione del denaro, educazione dei figli, gelosia, gestione dei conflitti. 

Cerchio relazionale allargato: rapporti con le famiglie di origine, rapporti con i figli, relazione con amici e conoscenti. 

Cerchio socio-culturale: licenziamento, pensionamento, gestione del tempo libero e attività ludiche.

Valutazione psico-sessuale: è la fase del colloquio con l’impatto emotivo più alto. Indaga i messaggi sulla sessualità ricevuti dalla famiglia di origine e dall’ambiente di vita, condizionamenti dell’educazione religiosa, percorso di strutturazione dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale, traumi sessuali, violenze, immaginario sessuale, funzione sessuale (desiderio, eccitazione, orgasmo, dolore sessuale), pratiche sessuali, attività sessuale, parafilie, percezione di sé.

Aspettative : Individuato il problema si valuta quali sono le aspettative e gli obiettivi del soggetto /coppia. 

La consultazione sessuologica  prevede almeno 4 sedute se di coppia (2 individuali separate e 2 di coppia) e 2 sedute se individuale, per la individuazione e definizione del problema e a volte già in questa fase si conclude con la risoluzione della patologia. In caso contrario si passa alla fase della terapia sessuale che si fonda su una combinazione di  psico-terapia di coppia  e individuale, prescrizioni sistematiche di esperienze sessuali e terapie farmacologiche. La terapia sessuale è una terapia cognitivo-comportamentale che utilizza come strumenti la comunicazione, la ristrutturazione cognitiva, il controllo degli stimoli, la desensibilizzazione sistematica, le prescrizioni. 

Le prescrizioni sono di 2 tipi. Primo tipo: prescrizioni rivolte allo scopo di  creare conoscenza ,competenze e capacità di gestione del proprio corpo sessuato sia  genitale che extragenitale (prescrizioni per lo più individuali):   auto-esplorazione  visiva e tattile, esercizi di Kegel, prescrizioni sessuali nell’iter terapeutico dell’eiaculazione precoce, della disfunzione erettile, del vaginismo, dell’anorgasmia.  Secondo tipo  le prescrizioni rivolte alla creazione di una relazione sessuale nella coppia tali da  produrre una interazione caratterizzata da benessere basata sulla ricchezza delle sensazioni erotiche extragenitali e genitali, la comunicazione di sensazioni, emozioni, desideri e timori, nella collaborazione e nel rispetto reciproci (focalizzazione sensoriale I e II, prescrizioni per le diverse disfunzioni sessuali assegnate alla coppia).

Non spaventatevi: la terapia sessuologica è una terapia breve che nella maggioranza dei casi si conclude in 5-10 sedute.

Cordiali saluti a tutti e vi aspetto! (se necessario, naturalmente)

      Giuseppe Mori

Dott. Giuseppe Mori

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25.07 | 12:37

Caro Giovanni, ho incontrato per caso questa tua pagina e non ho resistito ...